Forse forse . . .

Siamo riusciti a beccare la prima malattia della stagione.
Non so quanto sia vero e quanto sia suggestione,fattostà che la mia gola non è per niente in forma.
Visto che non mi è concesso prendere niente,ho fatto un po' di gargarismi (l'unica cosa concessa) e mi sono messa a nanna. Vedremo domani.
Oltretutto non so quando potrò connettermi di nuovo perchè,da domani pome sarò da mia nonna fino a non so quando. Potrebbe trattarsi di due giorni come di due settimane. Visto che ultimamente andiamo meno d'accordo del solito spero di sbrigare ''la faccenda'' nel giro di pochi giorni e nel frattempo penso a asabto e domenica che me li passerò a casa.

Dulcis in fundo mi preme dire la mia (visto che è il mio blog) su una cosa che ho letto su un forum per mamme in attesa.
Io sono dell'idea che la prole,sia da considerare come persona a se. Ok,ha il 50% della mamma e il 50% del babbo,perciò è indubbio ritrovare anche caratteri dei nonni e parenti vari,ma è comunque un esserino che non deve essere la copia di niente e di nessuno,deve avere una propria identità.
E io credo che questa ''propria identità'' parta già dal nome che i genitori scelgoni di dargli.
Ecco perchè io non capisco chi dà alla propria prole il nome di nonni,zii o parenti vari.
Ognuno ha il suo nome.
Capisco se dici '' a me piace il tal nome e poco mi importa se è anche il nome di un nonno o di un parente''. Questa decisione la salvo,specie se poi il nome appartiene alla famiglia ''opposta''.
Per esempio il nome che ha me piaceva per la femmina sarebbe stato quello anche se nella famiglia di lui ci fosse stata un'altra persona con lo stesso nome (almeno in linea di amssima,poi ci sono i casi particolari ma lasciamo perdere).
Ma chi mette ai propri figli il nome di un parente per il semplice fatto che è il nome del nonno o dello zio o di chiunque altro,quello proprio non lo sopporto.
Non è una copia,ma un altro esserino!
E questo indipendentemente dal nome del parente.
Poi c'è chi mette quel nome perchè era quello di . . . Povero bebè,anche il nome di un morto!
Quella persona per noi può essere stata la più importante,può averci lasciato un qualcosa di inestimabile,ma nostro figlio nemmeno l'ha conosciuta,per lui non ha senso portare quel nome,anzi,credo che possa essere addirittura un peso.

Insomma,tutto questo per dire che ognuno è unico e noi genitori dovremmo dargli un nome perchè ci piace,perchè ci sembra adatto e non perchè era il nome di tizio o caio,perchè lui sarà lui e non tizio o caio.